Dott.ssa Paola Lovrovich (Etologa)
I cavalli possono essere indotti a defecare dall’odore delle feci o per imitazione di un altro individuo. Sembra che bere sia anche uno stimolo per la defecazione. I cavalli sono propensi a dedicare un’area del loro home range alla defecazione, luogo in cui non si alimentano. La materia fecale rende il pascolo di queste aree meno appetibile. Eliminando feci e urine i cavalli ritornano ad usare queste zone per alimentarsi. Tale abitudine comportamentale rientra nelle azioni di mantenimento corporeo, poiché evita l’infestazione da parassiti. Immediatamente dopo aver defecato, i cavalli si allontanano dalle loro feci ed urine. Queste sembrano essere motivo di disturbo sia a causa dell’odore provocato dall’alta concentrazione ammoniacale sia a causa dell’attrattiva che forniscono agli insetti pungitori. Trattando la materia fecale con bisolfato di sodio, eliminando così le sostanze che attraggono gli insetti, cala anche il disturbo che questi provocano al cavallo.
Sebbene i cavalli non mostrino territorialismo, gli stalloni segnalano la loro presenza accumulando in mucchi le loro fatte. Circa il 25% delle interazioni tra gli stalloni si verificano nelle vicinanze dei cumuli fecali. Sia il comportamento degli stalloni di marcare il territorio sia il rituale di costruire pile di sterco sembrano essere atti ad evitare gli incontri e i confronti tra stalloni. La conclusione del rituale comportamentale vicino ad un cumulo in genere si conclude con la ritirata del subordinato. Lo stallone dominante è sempre l’ultimo a defecare sul cumulo affinché il suo odore sia il più pregnante.
Esiste un comportamento altamente conservato per la defecazione attorno ad un cumulo fecale o l’urina di un altro individuo .
La sequenza comportamentale attorno al cumulo in genere si verifica con tale schema: 1) avvicinamento al cumulo; 2) analisi olfattiva; 3) flehmen; 4) rampare; 5) girarci attorno o scavalcarlo; 6) defecare o urinare; 7) girarci attorno o scavalcarlo. L’intera sequenza, o parti di essa, sono ripetute più volte. Nelle popolazioni selvatiche i cumuli sono utilizzati dagli stalloni anche come segnali di orientamento ( Mc Greevy, 2004 ).
