Novità detrazioni 2025: ecco la nuova spesa che si può detrarre

C’è sempre un modo per ridurre il peso delle spese di ogni giorno; e spesso si deve fare ricorso alle detrazioni fiscali, assolutamente utili per andare ad apportare importanti modifiche introdotte anche in ambito legislativo e direttamente dallo Stato italiano che fa da foriero di belle notizie una volta tanto.

Infatti, con la Legge di Bilancio 2025, promossa e approvata alla fine del 2024, troviamo incluse alcune importantissime novità per quanto riguarda proprio il panorama pieno e stracolmo delle agevolazioni fiscali, che sono disponibili nell’arco di questo anno a un numero davvero molto considerevole di contribuenti, in base però sempre al proprio reddito.

Si tratta ovviamente di una serie di cambiamenti e miglioramenti volti solo ad andare incontro alle esigenze di quanti guardano anche al centesimo e si tengono lontani da possibili sperperi di denaro, laddove ovviamente risulti possibile, in modo tale che quanto si spende sia facilmente recuperabile in qualche modo e in base alle nuove voci di spesa.

Cosa cambia nel 2025 con le detrazioni?

Innanzitutto partiamo dal presupposto che tutto viene sempre e solo pensato in virtù dei vantaggi fiscali che sono ricollegabili al mondo fiscale. E’ chiaro che se cerchiamo di risparmiare, nonostante la nostra chiara volontà sia quella di non perdere il contatto con le spese di tutti i giorni, l’utilità vera può essere connessa solo alla possibilità di poter avere indietro quello che si spende.

Pertanto, già si registra una vera controtendenza di quanto alle possibili restrizioni date da nuove agevolazioni, alcune revisioni in merito ad altri tipi di detrazioni e infine, andare a mostrare un’attenzione particolare per quelle che risultano essere ormai detrazioni assolutamente superate e non più così altamente richieste e desiderate dai contribuenti.

La vera novità del 2025 tuttavia riguarda la possibilità di detrarre una parte della spesa per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, ovvero quello che corrispondono alla classe A o superiore. La detrazione corrisponde a circa il 30% fino a un massimo di 1.000 euro e riguarda l’acquisto di frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, forni e lavastoviglie, in merito al quale ti viene fornita una fattura e un certificato energetico per ottenere il rimborso collegato alla spesa.

Detrazioni per la casa

Queste sono quelle su cui ci si attenziona sempre di più perché è chiaro più che un semplice elettrodomestico, sicuramente indispensabile ma non di così tanto peso a livello economico, quello che davvero interessa resta connesso al miglioramento e all’efficientamento della propria abitazione di riferimento, per darle sicurezza e anche un valore aggiunto.

Viene pertanto confermato il bonus ristrutturazioni con una detrazione che non superi però il 50% sull’importo totale, ma con un limite imposto fino a 96.000 euro di spesa. Ed è conveniente provvedere a richiederlo entro la fine di quest’anno, quindi il 2025, perché da gennaio 2026 l’aliquota scenderà a 36%

Anche per l’Ecobonus non ci sono cambiamenti importanti, anzi resta del tutto intatto; mentre non è più disponibile il bonus per le caldaie a gas, dando invece spazio in tal senso a un bonus che porta come luogo comune l’adattamento della propria casa a recuperare energie rinnovabili da destinare anche agli impianti di riscaldamento, tanto dell’acqua quanto dell’intera abitazione.

Tagli e detrazioni: ecco cosa perderemo nel 2025

Abbiamo detto che molti bonus, rispetto allo scorso anno, sono rimasti pressocché immutati, e in tal senso restano anche quelli connessi agli aiuti alle famiglie, il bonus Asilo nido, gli assegni familiari e tutto ciò che riporta al rimborso per i trasporti e per lo spostamento da un punto all’altro per motivi di lavoro per lo più.

Ma spariscono bonus di cui ogni italiano messo totalmente in regola ha fatto incetta in questi anni. Tra i tanti c’è sicuramente il Superbonus 110%, che non è completamente sparito, ma ha subito un drastico ridimensionamento, considerando anche tutta una serie di incredibili errori determinati dallo scarso controllo. Oggi è infatti ridotto al 70% e per il prossimo anno, nel 2026, è previsto un ulteriore calo al 65%.

Anche per quanto riguarda la ristrutturazione delle seconde case è sparito tutto. Si è arrivati diciamo alla consapevolezza che si può essere di aiuto, ma non si può arrivare ovunque, anche perché molti italiani, che magari ne avrebbero avuto davvero bisogno, per piccole minuzie si sono ritrovati senza poter godere di questi bonus così importanti.

Come sfruttare al meglio le detrazioni fiscali nel 2025

Sicuramente la capacità di tenersi ampiamente aggiornati torna a nostro vantaggio, perché significa poter davvero essere sempre in linea generale sicuri di quello che sta succedendo, correndo ai ripari finché è possibile e i bonus ancora attivi lo permettono. Per questo risulta indispensabile ricorrere ai rimborsi quando sono attivi e non si parla di cambiamenti.

Approfittare di questi bonus è un modo per ridurre drasticamente il peso delle spese, alla luce del fatto che oggi giorno la vita è diventata molto difficile da vivere e da controllare. Il caro vita ha dato una mazzata finale su quelli che sono purtroppo gli esiti in parte nefasti dell’economica italiana.

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