Quando potare l’olivo? I tre consigli degli esperti

La potature dell’olivo non è certo un procedimento da poco, questo è il primo dato di fatto da tenere sempre sotto pensiero, ci sono dei periodi dell’anno in cui gli esperti del settore si dedicano proprio alla raccolta delle olive, un gesto importante che porta poi anche ad un guadagno di un certo tipo.

Ma per potere arrivare a quel punto, prima si è portato avanti un percorso di non poco conto che in un modo o nell’altro va sempre considerato. E’ bene infatti sapere che la potature è un passaggio fondamentale, senza di essa o se viene fatta nel momento sbagliato potrebbero esserci problemi.

E oggi, noi, parliamo proprio di questo. Del fatto che esistono tre consigli da tenere sempre a mente che potrebbero tornare utili nel momento opportuno, e che hanno a che fare proprio con questo argomento. Ma entriamo nel dettaglio per capire bene di che cosa si tratta e poi sapere come rispondere.

Potare olivo: ecco cosa sapere

Niente autunno: una prima cosa da ricordare è che il period della raccolta non coincide con quello della potatura, non si parla della stessa cosa. L’autunno e l’inverno sono le due stagioni in cui non si deve mai potare l’olivo, anche per via del fatto che possono arrivare le gelate e possono danneggiare ogni cosa.

E’ necessario sapere che nel momento in cui le radici e i rami vengono indeboliti, allora tutto quanto l’albero rischia di risentirne arrivando ad uno stato di indebolimento che poi fa in modo che tutto quanto possa non andare nel modo giusto, fino al punto che anche la crescita possa essere non sana.

Questo è il primo punto da tenere a mente, che però ci fa sorgere una seconda domanda di non poco conto. Quando arriva il momento giusto per la potatura e in che modo la cosa si deve portare avanti per non correre nessun rischio e non farlo correre nemmeno alla pianta stessa?

Si alla primavera

Il momento giusto è quello della primavera e infatti il momento opportuno arriva proprio tra la fine dell’inverno e l’inizio di questo periodo legato alla primavera. In linea di massima i tagli si effettuano tra Marzo e Aprile, anche se poi le cose possono cambiare anche in base a quelle che sono le temperature.

La cosa importante è che anche in questo periodo non si corra il rischio di andare incontro a delle gelate e quindi la possibilità che l’albero di possa in qualche modo danneggiare e con esso le sue radici e anche i suoi rami. Insomma questo è sempre il pensiero da portare con se.

Per cui, è possibile che nel Salento quello possa essere il periodo giusto per il taglio, cosi come in una zona più a Nord la cosa possa non andare bene. Anche in questo caso, affidarsi ad un esperto del settore potrebbe non essere una scelta sbagliata per capire bene che cosa fare.

E in estate…

Per quello che concerne succhioni e polloni, è sempre meglio andare incontro al periodo dell’estate. Per chi non lo sapesse i polloni sono quei rami che crescono dai piedi dell’olivo e che tendono sempre a dare un aspetto cespuglioso. mentre i succhioni sono i rami che crescono perpendicolari al suolo.

Altra cosa che si deve fare è cercare sempre di evitare la pioggia e la nebbia, per via del fatto che il legno rischia sempre di essere attaccato da un numero non indifferente di agenti patogeni che non fanno altro che danneggiare la pianta anche dalla parte interna. Una cosa che non va bene.

Meglio aspettare sempre una bella giornata di sole, per potere essere certi di non avere problemi di nessun tipo. Poi ricordarsi anche di sanificare gli strumenti che si usano per potare, il rischio è infatti che si possa andare incontro a delle infezioni solo per il fatto che non siano del tutto puliti.

Per finire

Insomma la potatura dell’olivo è una cosa davvero seria che non deve mai essere presa sotto gamba per via del fatto che se non viene fatta nel momento giusto e ne modo giusto, rischia di compromettere la salute dell’albero stesso e il fatto di poterlo vedere crescere nel modo giusto.

Per cui, le accortezze che abbiamo detto fino a questo momento sono sempre da tenere sotto controllo per non rischiare. Poi importante anche avere gli strumenti adatti e che siano sempre detersi nel modo giusto e partire da li per non sbagliare e non avere altro intoppo di nessun genere.

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